Durante il primo kick-off meeting del 12 luglio 2012 è stato approvato l’ingresso del GAL BaTiR nel partenariato del progetto di cooperazione transnazionale “Architetture di paesaggio nelle aree
rurali europee: un nuovo approccio al disegno dello sviluppo locale”, ovvero LANDsARE (LANDscape ARchitectures in European rural areas), finanziato attraverso la misura 421 dell’Asse IV
(approccio LEADER) del PSR 2007-2013.
Il Progetto LANDsARE ha le sue motivazioni nella necessità di salvare dal degrado il patrimonio culturale ed ambientale delle zone rurali coinvolte attraverso la valorizzazione e la salvaguardia
dei paesaggi rurali, che possono così diventare leva di crescita socio-economica una volta messe in atto azioni innovative di recupero, gestione e promozione di tale patrimonio.
Esso è articolato in un progetto complessivo, che coinvolge tutti i componenti del partenariato transnazionale sotto il coordinamento del GAL Oglio Po’ Terre d’Acqua (capofila), ed un progetto
locale di cui ogni GAL partner è responsabile.
Progetto complessivo
Gli obiettivi operativi del progetto complessivo sono i seguenti:
- potenziare e diffondere buone prassi nella gestione e nella modalità di fruizione e valorizzazione del patrimonio paesistico;
- favorire il confronto su modalità e strumenti innovativi di sostegno alla fruizione diffusa del territorio;
- sviluppare un nuovo approccio di valorizzazione e fruizione dei punti di forza paesistici;
- supportare lo sviluppo e la diffusione di un turismo sostenibile e responsabile;
- supportare l’aumento di conoscenze e competenze .
Le azioni comuni previste nel progetto complessivo sono riconducibili a tre principali:
Azione 1 - Benchmarking e scambio di esperienze
Azione 2 - Sensibilizzazione per l’integrazione del tema “Paesaggio ed architetture verdi” nel settore turistico locale
Azione 3 - Avvio di laboratori territoriali
Progetto locale - GAL BaTiR
Tema cardine del progetto locale è la tutela, conservazione e valorizzazione del paesaggio del Versante Tirrenico Reggino, attraverso azioni finalizzate a promuovere lo sviluppo
dell’area con l’individuazione di linee guida progettuali e buone prassi realizzabili nel breve e medio periodo.
Il progetto locale, partendo da uno studio analitico del paesaggio del Versante Tirrenico Reggino, è finalizzato all’individuazione di linee guida strategiche di sviluppo rurale per il territorio
nel suo complesso, nonché per le aree di particolare pregio da sottoporre a forme di tutela quale ad esempio l’istituzione di Paesaggi Protetti (ai sensi della Legge Regionale n.10 del 14 luglio
2003).
L’approccio non vuole essere puramente conservativo, ma vuole incoraggiare la partecipazione degli attori locali, giacché i paesaggi sono frutto dell’interazione nel tempo tra le attività
antropiche e la natura dei luoghi.
L’ipotesi progettuale locale è quella di una conservazione dinamica del paesaggio, con azioni finalizzate al rafforzamento dei caratteri costitutivi (terrazzamenti in pietra a secco, ulivi
secolari, edifici rurali, testimonianze del patrimonio storico-archeologico presente nell’area), il recupero e l’innovazione delle coltivazioni anche con azioni sperimentali, una strategia di
implementazione della mobilità sostenibile per incentivare forme di ecoturismo e conseguenti ipotesi di vendita prodotti con filiera corta.
Due aree di eccellenza nel paesaggio del Versante Tirrenico Reggino sono già state oggetto di studio in precedenti programmazioni, ovvero la Costa Viola e la Piana degli Ulivi: il progetto locale
vuole quindi dare continuità a queste azioni proponendo l’istituzione di due Paesaggi Protetti.
Gli obiettivi operativi del progetto locale sono:
- la conoscenza approfondita del territorio che afferisce al GAL Batir attraverso uno studio analitico multidisciplinare;
- l’inquadramento delle aree da sottoporre a tutela come “paesaggi protetti”;
- la partecipazione, ovvero informare e coinvolgere gli attori locali interessati alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico nelle aree individuate;
- la formulazione e diffusione di ipotesi di intervento e buone prassi per le aree interessate, mirate a sostenere lo sviluppo socio-economico, facendo leva sul rapporto tra comunità e
paesaggio;
- la proposta di istituzione dei paesaggi protetti “Costa Viola” e “Piana degli Ulivi” all’Autorità Regionale competente.
Le azioni previste dal progetto locale sono riconducibili alle seguenti:
- Analisi finalizzate alla realizzazione di un quadro conoscitivo del paesaggio del Versante Tirrenico Reggino.
- Animazione e sensibilizzazione degli stakeholders.
- Definizione delle linee guida di sviluppo.
- Fase concertativa e sintesi delle priorità.
- Proposte di istituzione dei Paesaggi Protetti “Costa Viola” e “Piana degli Ulivi”.
- Divulgazione dei risultati: conferenze e pubblicazioni.
I risultati attesi del progetto locale:
1. Quadro conoscitivo del Versante Tirrenico Reggino attraverso studi analitici:
permetterà di approfondire la conoscenza del Versante Tirrenico Reggino in diversi ambiti disciplinari, divulgata sotto forma di pubblicazioni scientifiche, nonché costituire un database di
partenza per la futura pianificazione integrata (ad esempio la programmazione 2014-2020);
2. Proposta di istituzione dei Paesaggi Protetti “Costa Viola” e “Piana degli Ulivi”:
l’accoglimento da parte dell’Autorità regionale delle proposte di istituzione dei sopracitati Paesaggi Protetti permetterà di aggiungere valore e tutelare le aree di pregio del Versante Tirrenico
Reggino, rafforzando per le future generazioni l’intrinseco patrimonio ambientale e socio-culturale;
3. Coinvolgimento degli stakeholders:
il progetto promuoverà il processo di ownership degli attori locali nelle dinamiche di sviluppo locale bottom-up e permetterà il rafforzamento della capacity building del territorio;
4. Linee guida progettuali per il mainstreaming della gestione sostenibile del paesaggio del Versante Tirrenico Reggino:
costituiranno la base di partenza per l’implementazione di azioni future per la gestione del Versante Tirrenico Reggino, funzionali allo sviluppo socio-economico dell’area, conservando e
tutelando le risorse ambientali, e facendo leva sull’interazione positiva tra uomo e territorio.